Spaccio di eroina: un arresto a Porlezza

Un anno e due mesi di carcere per resistenza a pubblico ufficiale. È la condanna inflitta nella tarda mattinata del 16 febbraio in Tribunale a Como a un 36enne dominicano residente a Porlezza, arrestato il giorno precedente dai carabinieri di Porlezza. I guai ben più gravi per il 36enne, noto alle forze dell’ordine, non sono finiti: nella sua abitazione in riva al Ceresio i militari hanno sequestrato 120 grammi di eroina, una discreta somma di denaro in euro e franchi svizzeri e tre cellulari le cui memorie dovrebbero consentire di ricostruire l’attività di spaccio del dominicano.

Quando mercoledì mattina i carabinieri, nell’ambito di un’indagine sullo spaccio di stupefacenti nei comuni del Ceresio comasco, hanno bussato all’abitazione del 36enne, l’uomo si è barricato in casa, nel tentativo di far sparire l’eroina. I militari sono passati da una finestra. Grazie al fiuto di un cane antidroga della Guardia di finanza di Ponte Chiasso in un barattolo sono stati trovati i 120 grammi di eroina. Il dominicano è indagato dal pm Antonio Nalesso, sostituto della Procura di Como, per detenzione e spaccio di eroina a tossicodipendenti non solo comaschi, ma anche ticinesi.