I commercianti del quartiere di Como lanciano una petizione. E lamentano: ‘Senza posti auto perdiamo clientela, anche ticinese’
Più parcheggi: è quanto chiedono i commercianti di Ponte Chiasso al Comune. Il tema, nel quartiere a ridosso della ramina, è avvertito da anni. Ora, sostengono i negozianti, si è fatto più acuto, anche perché inevitabilmente la mancanza di posteggi spinge molti clienti a tirare diritto.
Lo sostiene Tommaso Giudici, titolare di una boutique di via Napoleona, uno dei promotori della petizione: "Non mancano i clienti, anche perché siamo a due passi dal Canton Ticino, tanto che l’80 per cento di chi viene a fare acquisti, arriva da Oltreconfine, ma sempre più spesso per la mancanza di parcheggi e per la presenza di vigili urbani, svaniscono gli acquisti e conseguentemente per noi le vendite. Insomma, addio affari".
Ancora Giudici: "Abbiamo perciò deciso di far sapere al Comune la situazione in cui ci troviamo. Abbiamo anche invitato la vicesindaca Nicoletta Roperto, che abita da queste parti, a farci visita per rendersi conto di come stanno le cose". Aggiunge il titolare di un salone da parrucchiere: "La situazione non è più sostenibile. A breve la raccolta di firme terminerà. Poi chiederemo di incontrare il sindaco di Como".
Senza parcheggi, sostengono i promotori della raccolta firme, molti commercianti di Ponte Chiasso rischiano la chiusura. Una carenza, quella di posti auto, molto avvertita anche dai frontalieri che, attraversata a piedi la dogana, raggiungono la stazione ferroviaria di Chiasso.