In manette un 25enne albanese fermato a Tavernola mentre cedeva la dose a un ticinese. Sequestrati anche 17mila euro.
Un 25enne albanese è stato arrestato lo scorso giovedì (ma la notizia è delle ultime ore) nel parcheggio di un supermercato di via Asiago a Tavernola, mentre cedeva una dosa di cocaina a un giovane ticinese. La scena è stata notata da una pattuglia in borghese della Guardia di finanza di Ponte Chiasso.
Il giovane albanese aveva in tasca 60 grammi di cocaina, mentre il ragazzo ticinese era in possesso della dosa appena acquistata. Le sorprese non erano finite. Nel corso di una perquisizione nel bed & breakfast di Villa Olmo a Como occupato dal ragazzo albanese, le fiamme gialle hanno trovato 17mila euro in contanti, in buona parte in franchi svizzeri. Somma di cui il venticinquenne non ha saputo spiegare la provenienza. Il sospetto è che il giovane albanese, rinchiuso al Bassone in attesa dell’interrogatorio di garanzia, si fosse piazzato nel b&b per poter procedere a una sorta di vendita quotidiana di cocaina per i clienti svizzeri, da qui la scelta di Tavernola come luogo di spaccio, essendo a ridosso della frontiera.
La somma sequestrata fa sospettare che la distribuzione di cocaina fosse ben avviata. Le fiamme gialle, coordinate dal pm Giuseppe Rose, sostituto della Procura di Como, hanno sequestrato anche numerosi cellulari il cui traffico telefonico dovrebbe indirizzare l’indagine. Nessun provvedimento per il giovane ticinese.