Il 40enne aveva assassinato il bambino di 7 anni e tentato anche di uccidere la moglie lo scorso gennaio. Ieri negata la perizia psichiatrica
Si è suicidato nel carcere di San Vittore a Milano l’uomo accusato di aver ucciso il figlio di sette anni a Morazzone e di aver tentato di uccidere la moglie il primo di gennaio scorso. Lo scrive in una nota il Procuratore della Repubblica di Varese Daniela Borgonovo. Al 40enne il 6 luglio era stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini in relazione all’omicidio del figlio: domani, peraltro, avrebbe dovuto aver luogo la discussione, con giudizio abbreviato, nel procedimento per tentato omicidio di un collega di lavoro. Proprio ieri il giudice aveva negato la perizia psichiatrica all’uomo, stabilendo che le modalità con cui commise il reato erano talmente chiare da non rendere necessario l’esame.