Confine

Spaccio, agenti di polizia al Parco Pineta di Appiano Gentile

Vasta operazione ha permesso di smantellare i bivacchi utilizzati dagli spacciatori. Una dozzina i pusher denunciati. Ticinesi tra gli acquirenti

Atti preparatori
(Ti-Press)
20 giugno 2022
|

Non si è fatta attendere la stretta annunciata dai prefetti di Como e di Varese per arginare la piaga dello spaccio di stupefacenti e fare in modo che la vasta area del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate – una superficie di 4’828 ettari, interessando 15 comuni delle province pedemontane e 140 chilometri di sentieri – torni a essere utilizzata liberamente dai cittadini. Nei giorni scorsi centinaia di uomini delle forze dell’ordine sono stati impegnati in una vasta operazione che ha permesso di smantellare i bivacchi utilizzati dagli spacciatori, sequestrare hashish e materiale per il confezionamento. Una dozzina i pusher denunciati, sorpresi mentre ancora si trovavano nei bivacchi poi smantellati. Complessivamente sono state controllate 180 persone (decine fra cui alcune ticinesi quelle trovate in possesso di stupefacenti per uso personale, per cui sono state segnalate alle Prefetture). Controllate anche 157 autovetture, undici delle quali sanzionate per violazioni al codice della strada. Un veicolo è stato sequestrato in quanto senza assicurazione. I controlli nel Parco Pineta continueranno nelle prossime settimane e saranno estesi pure agli altri boschi della droga in prossimità del confine. Luoghi di spaccio frequentati da centinaia di tossicodipendenti, molti dei quali ticinesi.