Si prepara il rilancio della linea della Valmorea

C’è posto anche per la vecchia linea della Valmorea nel decreto – approvato mercoledì scorso – firmato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con i Ministri dell’Economia e delle Finanze, e che definisce una lista di 26 tratte ferroviarie a uso turistico. Si tratta di linee gestite da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) o da ferrovie regionali (Ferrovie Nord Milano nel caso della Valmorea) che si trovano in zone di particolare pregio paesaggistico, culturale e ambientale e che potranno tornare in servizio o essere maggiormente utilizzate valorizzando i relativi territori, anche grazie ai fondi del Piano complementare al Pnrr.

Grazie a questo provvedimento sarà quindi possibile rilanciare una linea ferroviaria da molti anni al centro dell’attenzione di decine di migliaia di comaschi, varesotti e ticinesi, protagonisti di numerose iniziative, l’ultima delle quali la petizione lanciata lo scorso gennaio dall’associazione Amici della Ferrovia della Valmorea e che ha raccolto ben oltre l’obiettivo delle 1’500 firme. A questo punto tocca a Regione Lombardia e a Trenord dare seguito al decreto ministeriale, considerato anche che il Pnrr prevede l’utilizzo degli stanziamenti entro il 2026. Una data simbolo se si considera che il tracciato fu prolungato sino a Valmorea nel 1916 e collegato a Mendrisio nel 1926, restando in attività solo due anni.

La linea transfrontaliera collegava Castellanza a Mendrisio, attraverso la valle del Lanza, per entrare in Ticino attraverso il cancello doganale di Santa Margherita a Stabio. Nel 2013 sulla spinta del Club del San Gottardo e di associazioni comasche era stato proposto il recupero del tracciato. Dal 1995 al 2014 ha viaggiato con finalità turistiche un convoglio speciale con composizione formata da una locomotiva a vapore E3/3 delle Ferrovie federali svizzere, tre carrozze passeggeri della Gotthardbahn, anch’esse d’epoca, e un carro merci chiuso Ke. Nel 2014 le corse turistiche da Mendrisio a Malnate sono state sospese in quanto interferivano con i lavori della Arcisate-Stabio.