La sostanza è stata trovata nell’auto di quattro uomini, tre dei quali hanno precedenti penali
Oltre quindici chilogrammi di marijuana sono stati sequestrati la sera dello scorso 13 dicembre a Bizzarone, poco distante dalla dogana. L’ ‘’erba’’ è stata trovata nel baule di un’autovettura sulla quale viaggiavano quattro siciliani, sulla quarantina, tre dei quali con precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti.
La posizione delle quattro persone è al vaglio della Procura di Como, che è in attesa dell’esito degli esami di laboratorio che dovranno stabilire la concentrazione di Thc, principio attivo della cannabis. Il fermo dell’autovettura è stato possibile grazie al sofisticato sistema di videosorveglianza, il quale “blinda” il territorio dei comuni a ridosso della frontiera, che poco dopo le 20.30 dello scorso 13 dicembre ha inviato un allarme al Comando della Polizia Locale Terre di Frontiera. Un’auto stava circolando in zona di Bizzarone, una macchina mai vista negli ultimi tre mesi in quella zona.
Autovettura intercettata a ridosso della dogana. ‘‘Siamo qui per lavoro’’ hanno dichiarato conducenti e passeggeri. Che lavoro? ’’Commercio’’, la risposta. Nel veicolo, due scatoloni con 19 pacchi plastificati, per oltre 15 chili di canapa. Sequestrata anche la documentazione. A margine dell’operazione c’è da sottolineare l’importanza del servizio di videosorveglianza, al centro del quale ci sono soprattutto i valichi minori.