Il primo cittadino del comune sul Verbano definisce ‘incomprensibile’ la decisione di Trenitalia data la rilevanza turistica e internazionale del comune
Da lunedì la biglietteria della stazione FF.SS. di Stresa sarà chiusa. Notizia che non viene accolta con favore dal sindaco della cittadina Marcella Severino, che ha scritto in merito a Trenitalia, Trenord e al prefetto, definendo “incomprensibile il motivo per cui negli ultimi anni si debba ripresentare ciclicamente il problema del mantenimento della biglietteria in città”. Nella lettera si sottolinea il fatto che Stresa, per la sua vocazione turistica, rappresenta, escludendo i capoluoghi di provincia, la prima città in Piemonte per presenze turistiche alberghiere, e il fatto che, data la posizione geografica, il treno è il mezzo più usato da chi si reca a Milano o in Svizzera, oltre che dai numerosissimi pendolari e studenti che nel capoluogo lombardo si recano giornalmente per lavoro o studio.
“Ribadisco che Stresa merita particolare riguardo proprio per la sua risonanza internazionale”, conclude il sindaco Severino, auspicando che venga scongiurata la chiusura della biglietteria.