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Como Camerlata, partenza falsa per la nuova stazione

Oltre al posteggio, mancano gli accessi per i disabili, l'ascensore non funziona, c'è una sola biglietteria e la segnaletica è poco chiara

Più incognite che certezze dopo il battesimo (archivio Ti-Press)
14 giugno 2021
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Partenza falsa per l'attesissima, e parecchio celebrata dal centrodestra lombardo, stazione unica Como Camerlata sulla linea Milano-Como-Chiasso e connessa con la linea Como-Saronno-Milano. Non c'è solo il problema legato alla mancata realizzazione da parte del comune capoluogo del maxi parcheggio. Nel primo giorno in cui, domenica 13 giugno, il nuovo scalo è stato ‘battezzato’ sono emerse numerose criticità.

Innanzitutto, manca l’accessibilità ai binari per i disabili in carrozzina e per le persone con problemi a deambulare. In assenza di rampe, l’ascensore è l’unica via praticabile dagli appartenenti a queste categorie fragili, ma non è stato ancora ultimato. Manca anche una chiara segnaletica che indirizzi l’utenza in transito tra le due linee ferroviarie, rispettivamente quella di Fs e quella di Fnm, e identifichi al meglio i binari di competenza dell’una e dell’altra. Per i passeggeri l’impresa inizia quando si cerca di trovare la stazione che, rimanendo non visibile dalla strada, alle spalle della ‘consorella’ di Ferrovie Nord Milano in via Scalabrini (unico accesso a oggi possibile), è ancora sconosciuta a molti tra gli stessi comaschi e per giunta non è indicata a sufficienza dalla cartellonista stradale. Il disorientamento continua una volta arrivati sul posto. Da rimarcare che la biglietteria è unica e posizionata all’interno della stazione di Fnm. Fin qui l’unico indizio dell’esistenza della nuova stazione da cui passano i treni diretti dalla Svizzera a Milano centrale e viceversa è un cartello forse troppo tecnico e troppo solo che riporta laconicamente ‘Linea Fs’, collocato lungo la prima banchina della stazione di Fnm a pochi metri dall’accesso al sottopasso che collega all’altra linea.

Domenica più di un viaggiatore, raggiunto il sottopasso, faticava poi a interpretare il doppio tabellone che riporta gli orari dei treni uno per linea, in quanto il nome dei binari indicati, ‘binario 1’ e ‘binario 2’ è duplicato, lo stesso per entrambe le linee, aspetto che genera non poca confusione. Si racconta che una coppia di giovani avrebbe perso il treno per Como, restando in attesa sul ‘binario 2’ sbagliato. Usciti dal sottopasso si prosegue lungo un percorso, che si snoda per qualche minuto, separato dal cantiere a cielo aperto, e porta ai binari della nuova linea. Le polemiche, come facile immaginare, si sprecano. Anche perché la nuova stazione di Como Camerlata, destinata a diventare lo snodo ferroviario del capoluogo lariano è entrata in funzione con sei anni di ritardo sulla tabella di marcia. Qualche mese in più di attesa in modo da completare i lavori per il maxi parcheggio e quelli per l'ascensore avrebbe evitato la partenza falsa.

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