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Da Zurigo a Torino, sdoganato il rinoceronte Rami

L'esemplare bianco era arrivato in Svizzera nel dicembre 2019. Fa parte del programma europeo di riproduzione e salvaguardia delle specie a rischio estinzione

Rami in dogana
10 maggio 2021
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Uno sdoganamento senza precedente quello effettuato qualche giorno fa alla dogana di Ponte Chiasso: un rinoceronte bianco di quattro anni fa, nato in cattività in uno zoo di Tel Aviv, che ora vivrà nel bioparco Zoom di Torino, dopo essere stato donato dallo zoo di  Zurigo. Quello di Torino è un parco zoologico che ospita nove habitat africani e asiatici. Si tratta di un esemplare maschio di rinoceronte bianco meridionale, della specie ‘Ceratotherium simum simum’, del peso di 12 quintali, donato dallo zoo di Zurigo al bioparco Zoom di Torino.

Nato nel gennaio del 2017, era stato esportato in Svizzera nel dicembre 2019, dove è rimasto fino a qualche giorno fa. Le operazioni di controllo dei documenti a scorta della spedizione e del microchip dell’animale, condotte dai funzionari di dogana e dai militari della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, sono state svolte con velocità e sicurezza negli spazi della dogana commerciale, per evitare ulteriori stress al rinoceronte e consentirgli di proseguire il suo viaggio verso la nuova casa di Torino. Si chiama Rami, e fa parte di un programma di riproduzione e salvaguardia delle specie a rischio di estinzione (Endangered Species Programme), gestito a livello europeo da una speciale Commissione che stabilisce gli spostamenti dei singoli esemplari all’interno delle strutture zoologiche rispondenti ai requisiti per la loro gestione.

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