Vigezzina attiva solo per chi dall'Italia va in Svizzera per lavoro. A Camedo, cambio del treno in entrambi i sensi di marcia
Con la provincia Verbano-Cusio-Ossola inserita nelle aree a rischio contagio da coronavirus, da ieri treni da Domodossola a Locarno, con eccezione delle corse utilizzate fai frontalieri, sono stati soppressi. È quanto deciso dalle Ferrovie Vigezzina alla luce delle frontiere aperte per chi dall’Italia va in Svizzera per lavoro. Scrive la società: "Saranno effettuate esclusivamente le corse internazionali che interessano il lavoro transfrontaliero, secondo le indicazioni ricevute dalla prefettura, oltre a quelle di mobilità interna su territorio italiano e svizzero. Si fa presente che il numero di viaggiatori da e verso la Svizzera dall'inizio della crisi è stato limitato a poche unità per corsa e lo stesso numero è stato rilevato anche sui treni che svolgono servizio nazionale (da e per la Valle Vigezzo), di conseguenza si stima che la limitazione odierna non porterà particolari disagi". A Camedo è previsto in entrambi i sensi di marcia il cambio del treno.