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Enzo Decaro: ‘Pino tra i grandi poeti del Novecento’

Il ricordo del cantautore morto dieci anni fa nelle parole dell'attore e regista napoletano, che pone l'accento sui versi oltre che sulla musica

Nel riquadro, Enzo Decaro
4 gennaio 2025
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Attore e regista napoletano, Enzo Decaro è transitato per Chiasso in dicembre con il suo ‘Avaro immaginario’. Nel 1977, anno del format Rai ‘Non Stop’ ma pure anno di ‘Terra mia’, Pino Daniele aprì con ‘Saglie saglie’ uno degli sketch della Smorfia, il trio formato da Decaro, Lello Arena e Massimo Troisi, quello in cui quest’ultimo chiede a San Gennaro i numeri del lotto.

In questi giorni, nella sua città, Decaro suona e canta Pino Daniele nel tributo ‘Napul’Èra’. «Ci tengo a parlare dell’importanza della sua presenza – ci dice – non solo dal punto di vista della genialità in campo musicale, che è sotto gli occhi di tutti, ma anche da quello della valenza poetica, che temo sempre sia messa in secondo piano. Laddove è possibile, comprese le iniziative che coinvolgono la fondazione di cui si occupa il figlio Alessandro, tengo sempre a mettere l’accento sul grande valore dei versi di Pino e dei pensieri che vi stanno dietro, che non sempre risaltano come meritano. Non solo Napoli canta Pino Daniele, colonna sonora di più generazioni, perciò mi auguro che possa essere sempre più riscoperto come uno dei grandi poeti del Novecento».

Riportiamo parole di Viola Ardone da ‘Nero a metà’, il documentario di Stefano Senardi dedicato a Pino Daniele, nelle sale in queste ore. E le parole della scrittrice dicono di una lingua del cantautore che oggi sta tra i De Filippo e il rap: «Certamente Pino ha ridato valore non solo ad alcune parole o espressioni ma soprattutto a certi sentimenti legati a quelle parole o a quelle espressioni – chiude Decaro –, ma non c’è una lingua di Pino, ci sono semmai le lingue di Pino, che si è confrontato, mischiato con l’angloamericano, con l’arabo di ‘Medina’, con la cumba brasiliana e ogni altro mondo musicale con il quale egli si è confrontato, assorbendo e reinventando le tante lingue di Pino, ancora una volta non soltanto musicista ma soprattutto poeta».


Wikipedia
La Smorfia (Decaro, Arena, Troisi)