Spettacoli

Il cinema svizzero, anche un po’ canadese

L'accordo che entra in vigore con il primo agosto permetterà un finanziamento facilitato dei film e migliori modalità di diffusione nei due Paesi

In sintesi:
  • Negli ultimi dieci anni sei coproduzioni per un budget complessivo di 19,3 milioni di franchi
  • Prevista una modifica tecnica riguardo alle percentuali di coproduzione
In sala
(Ti-Press)
1 agosto 2024
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Entra in vigore con il primo agosto il nuovo accordo di coproduzione fra Svizzera e Canada firmato a novembre 2023. Permetterà un finanziamento facilitato dei film e migliori modalità di diffusione nei due Paesi.

Lo ha comunicato l'Ufficio federale della cultura sul suo sito web. Il nuovo accordo sostituisce il precedente datato 1987.

"Attualmente vengono coprodotti uno o due film all'anno, principalmente lungometraggi e documentari", ha spiegato Laurent Steiert, codirettore della sezione Cinema. "L'obiettivo è di aumentare le coproduzioni con la parte anglofona del Canada che ha modalità di finanziamento diverse da quella francofona", precisa Steiert.

Tale accordo permette inoltre di finanziare nuovi modelli di coproduzione quali le serie Tv e migliora la collaborazione tra professionisti del cinema su progetti comuni, si legge ancora sul sito. Vengono agevolate anche le riprese in Svizzera, con un conseguente impatto positivo su diversi settori.

Progetti costanti

"I progetti fra i due Paesi sono costanti", spiega Steiert. "Concretamente gli scambi avvengono da più di 20 anni". I produttori dei due Paesi si incontrano in genere tre volte all'anno: a Berlino, al Festival di Cannes e poi a turno in una città francofona, nell'ambito delle cosiddette Rencontres de Coproduction Francophone, incontri fra i diversi fondi di sostegno nazionali dei Paesi francofoni.

Agevolazioni per produttori

L'accordo include anche una modifica tecnica riguardo alle percentuali di coproduzione: la parte minima per un produttore minoritario è scesa dal 20 al 15% del finanziamento, ha precisato Steiert. "Può sembrare poco, ma ciò facilita l'entrata in una produzione", ha anche affermato.

Negli ultimi dieci anni Canada e Svizzera hanno realizzato sei coproduzioni per un budget complessivo di 19,3 milioni di franchi. Fra i film coprodotti di recente si può citare, ad esempio, ‘Until Branches Bend’ della svizzero-canadese Sophie Jarvis, aggiudicatosi il Prix de Soleure lo scorso anno. Nel 2024 è uscito ‘Hotel Silence’ di Léa Pool, mentre ‘Oublier Charlotte’ di Chloé Cinq-Mars è in fase di postproduzione.