‘Servito a zero’, l'indagine sulla guerra di Gianluca Grossi

Invitato da una prestigiosa accademia a ritirare il premio alla carriera, il vecchio reporter di guerra Ellis Trallen conclude che lo potrebbe accettare soltanto se gli venisse consegnato per non essere servito a nulla. Da questa radicale conclusione prende forma un monologo in bilico tra follia e senno, aprendo alla possibilità che l'abitazione privata di Trallen sia piuttosto una clinica psichiatrica. Di fronte al fallimento dell'aspirazione a rendere impossibile la guerra fotografandola e mostrandola a tutti, Trallen giunge a una drammatica resa dei conti con sé stesso.

È quanto accade in ‘Servito a zero’, spettacolo di e con Gianluca Grossi, che dopo il Teatro San Materno di Ascona e il Cinema Blenio di Acquarossa porta la sua nuova pièce al Teatro centro sociale Osc Casvegno-Mendrisio sabato 24 febbraio alle 20.30. Con lui sul palco, in quello che è un quadro del presente e un'indagine della nostra relazione con la guerra, ci sono Danilo Boggini alla fisarmonica e Francesco Boggini alle percussioni, autori delle musiche originali (biglietti direttamente alla cassa serale dalle 19.30 o tramite prenotazione scrivendo a info@facciadareporter.ch).