Paolo Rossi al Lac con il ‘Metodo Pirandello’

‘Da questa sera si recita a soggetto! Il Metodo Pirandello’, con la drammaturgia firmata insieme a Carlo Gabardini, è il ritorno al Lac di Paolo Rossi, atteso in Sala Teatro mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio, in veste di protagonista e regista. ‘Questa sera si recita a soggetto’, che Luigi Pirandello scrisse tra la fine del 1928 e l’inizio del 1929, indaga il tema dell’autoritarismo del regista sulla messa in scena, e scruta i rapporti che intercorrono tra lui e gli attori, nonché il rapporto degli attori con il pubblico. Rossi si cala in modo tutto suo su uno dei testi più rappresentativi del tema dell’improvvisazione e la conseguente rottura della quarta parete, accompagnato dal gruppo di musicisti con cui lavora da anni.

Il percorso è fedelmente pirandelliano ma anche profondamente attuale: Rossi, nel ruolo di capocomico, da un lato parla direttamente con Pirandello, dall’altro rimane ancorato alla realtà. Nel confrontarsi con l’opera, che è la massima espressione del metateatro pirandelliano, Rossi estende il campo d'azione degli attori oltre il palcoscenico, facendoli recitare anche in platea e portando il pubblico a essere parte integrante dello spettacolo.

Julia Gat
Lovetrain2000

Domenica 4 febbraio alle 18, per la stagione di danza del Lac, va in scena ‘Lovetrain2000’, uno di lavori più acclamati del coreografo israeliano Emanuel Gat. Prodotto dalla compagnia che porta il suo nome, lo spettacolo è un omaggio ai suoni e alle vibrazioni della musica degli anni Ottanta grazie alle hit del duo britannico Tears For Fears. Sulle note di ‘Mad world’, ‘Shout’, ‘Everybody Wants to Rule The World’, ‘Change’ e ‘Sowing The Seeds Of Love’, Gat e i suoi dodici danzatori si fanno ispirare dalla spinta utopica di quegli anni in cui l’Inghilterra era guidata da Margaret Thatcher, per esplorare le possibilità espressive ed emotive scaturite dall’intreccio tra danza e musica pop.