Il 2024 della Federazione Ticinese delle Società di Canto, un pilastro della storia musicale ticinese: ecco cosa riserva il calendario
Quest’inizio d’anno nuovo coincide con l’anniversario di molte associazioni canore; in particolare, un buon numero di esse è legato ai cori presenti e attivi sul nostro territorio. Un settore musicale, questo, particolarmente sofferente da un punto di vista di notorietà e diffusione, nonostante sia celata al suo interno una grande qualità. Trenta sono gli anni compiuti dal coro Castelgrande, mentre ben quaranta quelli festeggiati dalla Scuola Corale della Cattedrale di Lugano.
La Federazione Ticinese delle Società di Canto, infine, che in occasione del suo centenario conferma la grande presenza locale e non solo attraverso un calendario denso di attività e concerti – con un occhio di riguardo ai non appassionati del genere – e che coinvolgerà importanti formazioni anche al di fuori della Svizzera.
Un’istituzione ora secolare, la Federazione, fondata nel 1924 e pietra miliare della nostra storia musicale con, attualmente, 53 cori e più di mille cantori, parte degli oltre 60mila membri dei duemila cori dell’Unione Svizzera dei Cori. Tra loro anche i giovani, grazie alla consolidata collaborazione con il Decs, come hanno sottolineato il presidente Roberto Delprete, il responsabile eventi Roberto Ghiazza, il presidente della commissione musicale Andrea Cupia e il membro di comitato Flaminio Matasci, presentando la serie di eventi, tutti comprendenti conferenze, workshop e tanti imperdibili momenti di canto, anche itinerante, per plasmare un ambiente sereno, conviviale e coinvolgente.
Il weekend del 23 e 24 marzo, a Bellinzona e dintorni, vuole essere l’occasione di un incontro tra i cori delle valli della Leventina, di Riviera, di Blenio e della Mesolcina, con la partecipazione del coro Castelgrande. Dopo i percorsi itineranti, accompagnati da alcuni brani, nel tardo pomeriggio si assisterà ai concerti delle Singfrauen di Winterthur e del coro La Rupe. Il 22 e il 26 maggio, nel Locarnese, i coristi della Federazione potranno iscriversi al workshop di tre giorni che permetterà loro di unirsi al coro Calliope, che compie parimenti cent’anni, in un prestigioso concerto. Saranno presenti anche dal 25 al 26 maggio, con l’aggiunta della suite Rio de La Plata e con la celebre Misa Tango, dirette da Martin Palmeri, noto musicista argentino.
Il 7 giugno e poi il weekend dal 14 al 16 giugno, nel Mendrisiotto ci sarà musica per tutti: al Mercato coperto di Mendrisio, dove Marco Zappa, Charli Rose e la sua band proporranno una coinvolgente serata karaoke. Oltre alle consuete conferenze e ai workshop, nella piazza di Sagno sono attesi i concerti degli Jodler club Brunnel, oltre che quelli dei les Ténors de Févigne; infine, un ventaglio di cori ticinesi si esibirà a Lattecaldo. Nel periodo dal 2 al 7 luglio, il Queens’ College Choir di Cambridge e il Coro della Cattedrale di Granada soggiorneranno a Lugano, godendosi per una settimana la nostra regione, imparando, condividendo e cantando insieme alla Scuola Corale della Cattedrale di Lugano (le date dei concerti e delle attività verranno definiti in seguito).
Dal 20 al 22 settembre la corte del Castelgrande di Bellinzona ospiterà l’evento federativo, che vuole essere una festa corale inedita e di enorme portata, con i più celebri brani della tradizione corale eseguiti da mille coristi accompagnati dall’orchestra. La domenica verrà dedicata ai cori giovanili locali, un’occasione per le differenti realtà di incontrarsi in un concerto di grande qualità (a seguire, un momento di festa).
Questo lungo percorso si concluderà dal 6 all’8 dicembre, nel Luganese, anticipando il Natale anche con una rappresentazione del presepe vivente, con suggestiva discesa dalla Cattedrale verso la città. La sera, il concerto del celebre Clare College Choir di Cambridge, che chiuderà i festeggiamenti.