Il lungometraggio è accusato di promuovere l'omosessualità e non rispettare le credenze religiose e culturali del Paese
L'Algeria ha vietato il popolare film di Barbie tre settimane dopo la sua uscita nella nazione nordafricana a maggioranza musulmana. Il ministero della Cultura ha chiesto alle sale di ritirare immediatamente il blockbuster hollywoodiano. Secondo una fonte ufficiale riportata dalla Bbc, il lungometraggio è accusato di promuovere l'omosessualità e non rispettare le credenze religiose e culturali del Paese.
Il sito di notizie 24H Algérie ha affermato che il film è stato ufficialmente bandito per "danno morale", nonostante le proiezioni nei cinema del Paese siano andate in tutto esaurito ogni giorno dalla sua uscita.
L'Algeria non è il primo Paese del mondo arabo a criticare il film, con il Kuwait che la scorsa settimana ha vietato ‘Barbie’ per proteggere "l'etica pubblica" dopo che anche il Libano ne ha bandito le proiezioni per l'accusa lanciata dal governo di "promuovere l'omosessualità".