Con quattordici album all'attivo e oltre 13 milioni di dischi venduti, è stato uno dei musicisti più noti e apprezzati
Il noto musicista rock turco Erkin Koray è morto all'età di 82 anni a Toronto, in Canada, dove viveva da tempo. Con quattordici album all'attivo e oltre 13 milioni di dischi venduti, Koray è stato uno dei musicisti più noti e apprezzati del Paese e la notizia della sua morte, a causa di complicazioni relative a problemi polmonari, trova grande spazio su tutti i media in Turchia.
Le sue canzoni proponevano una versione rock e psichedelica della musica tradizionale turca. Nato nel quartiere di Kadikoy, a Istanbul, nel 1941, Koray registra la sua prima canzone, "Bir Eylul Aksami", nel 1962 mentre "Anma Arkadas" è il suo primo singolo a raccogliere un certo successo dopo la pubblicazione nel 1967.
Koray cantava suonando la chitarra elettrica ma conosceva anche la baglama, lo strumento a corde acustico tradizionale per il folk anatolico che l'artista utilizzava anche in una versione elettrica, di cui si ritiene sia stato tra gli inventori.
Il suo ultimo disco era uscito nel 1999 mentre non si esibiva più dal vivo dal 2016, restando comunque uno degli artisti più amati dal pubblico in Turchia e rispettato dai più importanti musicisti del Paese. Alcune sue canzoni sono note anche tra gli appassionati di rock psichedelico all'estero.
Il gruppo turco-olandese Altin Gun ha registrato una cover di Erkin Koray, la canzone ‘Cemalim’. L'omaggio al musicista è arrivato dal mondo dell'arte e della società turca ma anche della politica. "Apprendiamo con tristezza della scomparsa di Erkin Koray, tra i decani della musica turca", ha scritto il presidente Recep Tayyip Erdogan esprimendo le condoglianze alla famiglia dell'artista.