Thessaloniki International Film Festival gli ha conferito l’Alessandro d’Argento per il suo ‘Drii Winter’
Il regista svizzero Michael Koch è stato ricompensato ieri al Thessaloniki International Film Festival, in Grecia, per il suo film "Drii Winter" aggiudicandosi il premio speciale della giuria, l’Alessandro d’Argento. Il suo lungometraggio – "Drii Winter" ("A piece of sky") – era già stato premiato lo scorso febbraio alla Berlinale con una menzione speciale della giuria. La pellicola è anche stata selezionata per rappresentare la Svizzera agli Oscar. A fine dicembre verrà resa nota la short list dei film in corsa nella categoria "Miglior film internazionale".
L’Alessandro d’Oro, il premio principale, è andato a "Tengo sueños eléctricos" ("I have electric dreams"), primo lungometraggio della regista costaricana Valentina Maurel. Il premio ricompensa "il ritratto bello e tenero del modo di amare i difetti di una persona cara", spiega la giuria del festival di Salonicco, seconda città greca nel Nord del Paese.
La pellicola lo scorso agosto era parte del Concorso internazionale del Locarno Film Festival, dove si era aggiudicata ben tre premi: il Pardo per la miglior regia, il Pardo per la miglior interpretazione femminile all’attrice Daniela Marín Navarro, che nel film interpreta la giovane Eva, e il Pardo per la miglior interpretazione maschile a Reinaldo Amien Gutiérrez, nei panni del padre.
La regista giapponese Chie Hayakawa ha ricevuto invece l’Alessandro di Bronzo per la pellicola "Plan 75" che affronta i temi della solitudine e dell’invecchiamento in Giappone nel prossimo futuro.
La 63esima edizione del festival di Salonicco, che aveva aperto le sue porte il 3 novembre, è stata dedicata quest’anno alla "rappresentazione delle donne" nella settima arte, ha indicato la direttrice Elise Jalladeau. Undici i film in corsa nel concorso internazionale, mentre circa duecento sono stati proiettati in un totale di quattro concorsi, retrospettive e omaggi.