La sua scomparsa, neppure 52enne, è stata causata da un cancro all’esofago. In Svizzera era conosciuto al Lucerne Festival e a Zurigo
Il pianista e direttore d’orchestra tedesco Lars Vogt è morto. La notizia del decesso, appresa dalla famiglia, è stata resa nota dalla Deutsche Press Agentur. Musicista di fama mondiale, Vogt è morto a causa di un cancro all’esofago poco prima di compiere 52 anni.
Nato l’8 settembre 1970 nella Germania nordoccidentale, Vogt si è distinto per essere uno fra i massimi pianisti della sua generazione. Salito alla ribalta negli anni Novanta con il conseguimento del secondo premio nella Leeds International Piano Competition, si è esibito in Europa, Asia e Nordamerica. A distinguerlo le sue interpretazioni di Beethoven, Mozart e Brahms, oltre per l’attività cameristica (per cui aveva un amore speciale). Vogt aveva studiato all’Accademia musicale di Hannover, diventando dal 2012 professore di pianoforte. È stato anche direttore principale dell’Orchestre de chambre de Paris. In Svizzera, Vogt si è esibito come pianista al Festival di Lucerna nel 2016 e qualche anno prima è stato ‘Artist in Residence’ con l’Orchestra da Camera di Zurigo.