Alla guida della Boston Symphony Orchestra per quasi 30 anni, aveva 88 anni
È morto all'età di 88 anni Seiji Ozawa, il direttore d'orchestra giapponese di fama mondiale, noto tra l'altro per il suo lavoro, per quasi un trentennio, con la Boston Symphony Orchestra, dove una sala da concerto porta ancora il suo nome. Secondo l'emittente pubblica NHK e altri media locali, il decesso – che risale a martedì – è stato causato da un'insufficienza cardiaca, e ai funerali hanno partecipato solo i parenti stretti. Nato nel 1935 da genitori giapponesi in Manciuria, all'epoca una colonia del Sol Levante, Ozawa è cresciuto in Giappone e ha iniziato a studiare il pianoforte alle scuole Elementari. Seguendo un'altra sua passione, il rugby, da adolescente si è rotto due dita ed è dunque passato alla direzione d'orchestra. Dopo gli studi è partito per l'Europa, nel 1959 ha vinto il primo premio in un concorso internazionale a Besancon, in Francia, e successivamente ha lavorato con alcuni dei più grandi luminari del mondo della musica classica, tra cui il compositore e direttore Leonard Bernstein, diventando suo assistente alla New York Philharmonic nella stagione 1961-1962. Ozawa ha poi guidato orchestre a Chicago, Toronto e San Francisco, prima di arrivare a Boston. Lasciò gli Stati Uniti nel 2002 per diventare direttore principale dell'Opera di Stato di Vienna, fino al 2010.