A sessant’anni dalla sua morte (avvenuta il 4 agosto 1962), a Torino si inaugura oggi una mostra piena di chicche
A sessant’anni dalla morte di Marilyn Monroe apre oggi alla Palazzina di Caccia di Stupinigi la mostra-evento Forever Marilyn dedicata alla diva.
Per la prima volta in Italia la selezione più ampia di fotografie realizzate dal suo amico storico Sam Shaw: scatti in bianco e nero e a colori, nel suo privato e nel backstage dei film di maggior successo.
La mostra racconta, in un allestimento coinvolgente, la relazione tra Marilyn Monroe e Arthur Miller, drammaturgo e sceneggiatore statunitense, suo terzo marito. Tra i tesori in mostra i memorabilia di proprietà del co-curatore tedesco Ted Stampfer, maggior collezionista al mondo di oggetti di Marilyn, acquistati nelle aste – tra queste Christie’s e Julien’s – che dal 1999 hanno reso pubblici i beni personali della Monroe, fino ad allora chiusi in casse.
Sono esposti oltre sessanta pezzi: articoli di bellezza, abiti, scarpe, i biglietti aerei originali della diva, foto e oggetti personali e di scena, come il mitico ventilatore, usato per il film "Quando la moglie è in vacanza".
Per la prima volta in Italia saranno visibili il copione di questo film e la foto originale della Monroe che esce trafelata dal St. Regis Hotel di New York poco prima che sia filmata la scena iconica della metropolita con il vestito bianco sollevato dall’aria proveniente dalle grate della metropolitana.
Ci sono anche la lettera d’amore ad Arthur Miller, l’abito indossato da Marilyn durante il matrimonio con lo sceneggiatore e il tubetto di colla con cui la diva si applicava le ciglia finte.