Il rapper pugliese sospenderà l’attività dal vivo alla fine del tour estivo per l’ultimo album ‘Exuvia’ per i problemi all’udito di cui soffre da tempo
Caparezza sospenderà l’attività live alla fine delle venti date previste per il tour estivo a causa del problema con l’acufene, di cui soffre dal 2015. Lo annuncia lo stesso rapper pugliese oggi in un’intervista su Il Resto del Carlino.
"Faccio queste venti date e mi fermo, perché i concerti dal vivo rappresentano una sollecitazione straordinaria del mio udito e non posso rischiare troppo" ha dichiarato Caparezza, al secolo Michele Salvemini, oggi 48enne. Il fischio o ronzio continuo nell’orecchio di cui soffrono molte star della musica, spiega il cantante, gli è stato causato dall’attività live e ha ormai modificato il suo udito, al punto da impedirgli di ascoltare musica in cuffia. "Ho smesso di cercare cure miracolose per il mio deficit uditivo", è la constatazione del cantautore di Molfetta, dopo aver provato, a suo dire, di tutto, dai farmaci alla psicoterapia: "Alla fine ho capito che dovrò semplicemente tenermelo e magari pensare ad altro, distrarmi".
Al problema dell’acufene Caparezza aveva già dedicato un brano Larsen, inserito nell’album "Prisoner 709" del 2015: "Fischia l’orecchio, infuria l’acufene / Nella testa vuvuzela mica l’ukulele ".
Al momento il rapper pugliese esclude un tour in autunno o in inverno, e accenna a progetti futuri fondati sulla scrittura, come un soggetto o addirittura un fumetto.
Per i fan ticinesi di Caparezza, dunque, una delle prossime occasioni di assistere a un concerto sarà l’11 luglio all’Ippodromo San Siro di Milano, prima di uno stop che si protrarrà per un periodo di tempo indeterminato.