Spettacoli

È morto l’attore Ray Liotta

Recitò in ‘Quei bravi ragazzi’ di Scorsese e molti altri film. Prossimo alle nozze, sarebbe deceduto nel sonno nella Repubblica Dominicana

Ray Liotta, 1954-2022
26 maggio 2022
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Ray Liotta è morto all’età di 67 anni. Lo confermano i media americani. L’attore di ‘Quei bravi ragazzi’ e molte altre pellicole sarebbe deceduto nel sonno mentre si trovava nella Repubblica Dominicana, dove stava girando il film ‘Dangerous Waters’. Liotta era prossimo alle nozze con Jacy Nittolo.

Raymond Allen ‘Ray’ Liotta, attore e produttore statunitense, nasce a Newark il 18 dicembre del 1954. Deve all’amico Steven Bauer il primo ruolo importante in carriera, dopo esperienze in ambiti di soap opera, film tv e musical: nel 1986 è Ray Sinclair in ‘Qualcosa di travolgente’, con Melanie Griffith (moglie di Bauer), che gli vale una nomination al Golden Globe come migliore attore non protagonista. A rischio d’identificazione con l’immagine di marito violento e psicotico che quel film potrebbe portare, rifiuta più ruoli simili fino a ‘Quei bravi ragazzi’ di Martin Scorsese, film del 1990 in cui è il protagonista Henry Hill, italo-irlandese che vuole farsi strada nella mafia americana. Tornerà ‘maniaco’, nei panni del poliziotto di ‘Abuso di potere’, e più rassicurante nel vedovo di ‘Una moglie per papà’, con Whoopy Goldberg. Al di là della grandissima popolarità circoscritta agli anni 90, Ray Liotta rimane richiestissimo dai grandi registi anche negli anni successivi: Ridley Scott lo vuole in ‘Hannibal’ (2001, vittima di Hannibal Lechter), Ted Demme in ‘Blow’ (2001, con Johnny Depp), Guy Ritchie in ‘Revolver’ (2005).

In quarant’anni di carriera, Liotta ha recitato con Al Pacino in ‘The Son of No One (2011), con Adam Driver in ‘Storia di un matrimonio’ (2019), con Adam Saldler in ‘Hubie Halloween’ (2020). Nel 2021 ha interpretato Hollywood ‘Dick’ Moltisanti in ‘I molti santi del New Jersey - I Soprano: le origini’ di Alan Taylor, prequel della serie tv ‘I Soprano’ (1999-2007). L’attore ha anche vinto un Emmy, nel 2005 come miglior guest star per la serie ‘E.R. - Medici in prima linea’.