‘Die Dreigroschenoper’, studio sulle storture della società borghese capitalista in scena a Bellinzona venerdì primo aprile alle 20.45
Sinossi. Nella Londra vittoriana il celebre gangster Macheath, detto Mackie Messer, sposa Polly Peachum. Il padre di Polly, un ricco commerciante che controlla e taglieggia tutti i mendicanti di Londra, è contrario alle nozze e fa arrestare Mackie Messer perché sia impiccato. I suoi maneggi sono complicati dal fatto che il capo della polizia, Tiger Brown, è amico di Macheath. Alla fine Peachum lo fa condannare a morte, ma la Regina grazia Macheath e gli conferisce il titolo di baronetto.
Per la rassegna ‘Swiss made’ venerdì primo aprile alle 20.45 al Teatro Sociale va in scena ‘Die Dreigroschenoper’, ‘L’opera da tre soldi’ di Bertolt Brecht e Kurt Weill, in lingua tedesca, con riassunto in italiano a disposizione e, alle 20, l’introduzione allo spettacolo. Studio sulle storture della società borghese capitalista, dove "prima viene la pancia, poi la morale", fu scritta nel 1928, quando Brecht aveva solo 30 anni e voleva che la sua creazione fosse "splendida come solo i mendicanti sognano" e "così a buon mercato che i mendicanti possano pagarla". L’opera deve il suo successo soprattutto alla musica di Kurt Weill: da ‘Und der Haifisch, der hat Zähne’ a ‘Schiff mit acht Segeln’, melodie diventate classici.
Sul palco, a Bellinzona: Joachim Aeschlimann, Katharina von Bock, Michael von Burg, Manuel Herwig, Romeo Meyer, Pit Arne Pietz, Anja Rüegg, Miriam Wagner e Leonie-Merlin Young, con i musicisti Till Löffler e Olav Lervik (pianoforte). La regia è di Rüdiger Burbach, la direzione musicale di Till Löffler (biglietti presso InfoPoint Bellinzona, sul sito www.ticketcorner.ch e presso tutti i punti vendita Ticketcorner.