Spettacoli

Quel minimal sperimentare chiamato Stahlwerk

Dominic Stahl, pianoforte; Francesco Rezzonico, basso elettrico; Tobias Schmid, batteria. A Jazz in Bess sabato 5 marzo alle 21

Stahlwer, per l’ultima volta
(Felix Groteloh)
28 febbraio 2022
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Fedeli a quell’incrocio tra jazz e minimal music che è il loro marchio di fabbrica, Stahlwerk restano alla ricerca di nuove vie d’espressione, con la sperimentazione al centro di ogni singolo concerto. Anche in quello di sabato 5 marzo alle 21 a Jazz in Bess, nel processo creativo portato avanti da Dominic Stahl (pianoforte), Francesco Rezzonico (basso elettrico) e Tobias Schmid (batteria).

Delle composizioni, materiale grezzo per la creazione, è autore il pianista basilese Dominic Stahl, che ha trovato affinità in un batterista bernese e in un bassista ticinese. ‘Grund’ è il primo album in studio del gruppo, pubblicato nel 2016, dopo anni di rodaggio nei club e nelle sale da concerto europee. L’ultimo lavoro è l’eponimo, pubblicato per Hout Records nel 2020, specchio del modo di suonare dal vivo del trio.

Quella di sabato sarà l’ultima occasione per vedere questa formazione dal vivo: nel prossimo futuro, i musicisti intraprenderanno altri progetti musicali (www.jazzinbess.ch).