Polistrumentista, è morto lo scorso 9 febbraio a New York all’età di 75 anni. Il suo nome è legato a due leggendarie band rock e progressive rock
È stato il cofondatore di due band di riferimento della musica mondiale, i King Crimson in ambiti di progressive rock e i Foreigner in quelli prettamente rock. Malato di cancro, Ian McDonald è morto lo scorso 9 febbraio a New York all’età di 75 anni. Polistrumentista, insieme a Robert Fripp, Adrian Belew, Michael Giles, Greg Lake e Peter Sinfield, McDonald si ascolta all’interno di ‘In the Court of the Crimson King’, album fondamentale del progressive rock uscito nell’ottobre del 1969, disco di debutto di una formazione che avrebbe cambiato line up immediatamente e nella quale il musicista sarebbe rientrato nel 1974, prima di fondare – due anni più tardi insieme a Mick Jones (non il Mick Jones dei Clash) – i Foreigner, dove rimase sino al 1980. Al di fuori delle due formazioni, Ian McDonald è stato session man del rock, con prevalenza del sassofono rispetto agli altri strumenti da lui suonati (tastiere, flauto, vibrafono, chitarra).