Al Teatro del Gatto, sabato 16 ottobre, va in scena il Romeo e Giulietta riveduto e corretto da Tanja Höchstetter per la Compagnia delle isole
Le allieve di Tanja Höchstetter hanno tutte tra i 57 e i 78 anni. Con cuore, disciplina, e tanta voglia di recitare si mettono in gioco senza sapere quale sia il traguardo da raggiungere. E il traguardo, in questo caso, è il Romeo e Giulietta di William Shakespeare, il dramma d’amore più recitato al mondo, affrontato dal punto di vista teatrale nelle maniere più disparate. Compresa quella della Compagnia delle isole, che lo porta in scena con il titolo di ‘Quello che Shakespeare non ci ha detto’, al Teatro del Gatto il prossimo 16 ottobre alle 20.30. Sul palco, Veronica Naretto, Ivana Dignolo, Françoise Hefti, Josephine Van Kemenade, Rosemarie Lazar, Chicca Martinoni, Michela Martinoni, Lilia Giannoni, Manuela Treppens, Luciana Bazzana, per una ‘revisione’ che si deve a Höchstetter: “Odio e amore camminano di pari passo in questa storia che si concluderà come sappiamo, in quella sciagura che Shakespeare ha così ben raccontato, rendendola mitica, ma che forse si presta così bene a diverse versioni, a risvolti inaspettati, forse, meno tragici. Noi della Compagnia delle isole, con la fantasia e il coraggio che ci contraddistinguono, ne abbiamo creata una più umana, un finale che potrebbe essere di tutti noi, con le nostre debolezze, le gelosie, gli egoismi tipici di questa umanità, poveri, ricchi, nobili o figli del popolo”. Della compagnia, dice: “Ognuna di loro ha un sogno che la fa restare giovane. Questo spettacolo ci dà coraggio ricordandoci che, anche invecchiando, nell’anima siamo giovani e abbiamo desideri, sogni, avventure vissute e possiamo fare l’impossibile” (www.ilgatto.ch).