Cinema

L’orco del Signore degli anelli ‘era Harvey Weinstein’

Modellato a immagine e somiglianza dell’ex re della Miramax, ‘fu una vendetta del regista Peter Jackson’, rivela Elijah Wood, il Frodo della trilogia

Peter Jackson con orco al seguito
(Keystone)

Uno degli orchi dell’adattamento cinematografico del ‘Signore degli Anelli’ fu modellato a immagine e somiglianza di Harvey Weinstein. “Fu una vendetta del regista Peter Jackson”, ha rivelato Elijah Wood, il Frodo della trilogia, in un’intervista al podcast ‘Armchair Expert’ dell’attore Dax Shepard. Fu “una sorta di ‘vaffa...’ in codice nei confronti del celebre produttore”, aggiunge Wood, convinto che ora “se ne possa parlare perché Weinstein è in carcere” e spiegando che la decisione di dare a un orco il volto del produttore fu il risultato delle difficoltà avute dal regista con l’ex boss di Miramax in vista della produzione del film.

Jackson aveva infatti cominciato a sviluppare i film proprio con la Miramax, lo studio che Weinstein aveva cofondato con il fratello Bob: “Peter voleva trarre almeno due film dai romanzi di JRR Tolkein, ma Harvey gli chiese di adattare tutti i libri in una sola pellicola”. Del disaccordo, lo stesso Jackson parlò in passato di un insistente pressing del produttore a non includere nel cast Mira Sorvino e Ashley Judd, due attrici che avevano rifiutato le sue avance. Weinstein – rivela oggi Frodo – aveva minacciato di sostituire Jackson con Quentin Tarantino o John Madden che aveva firmato ‘Shakespeare in Love’. In risposta, Jackson chiese quindi a Weinstein di poter trovare un altro produttore: “Si sentì rispondere che, sì, andava bene ma aveva un solo fine settimana per farlo e che il nuovo arrivato doveva accettare di produrre tutti i film o nessuno. La finestra temporale era una follia. Peter girò un bellissimo video per reclamizzare la proposta e lo fece vedere in giro, ma la maggior parte dei produttori si tirò indietro: non volevano investire i loro soldi su più film a scatola chiusa”.

Weinstein alla fine accettò di produrre almeno due film ma mise un tetto di 75 milioni di dollari alla produzione. Il team di Jackson fece allora girare la sceneggiatura e il resto è storia: il progetto trovò il tappeto rosso con Bob Shaye, il fondatore di New Line Cinema, che accettò di produrre tutti e tre i film. “Fu un rischio incredibile”, ha ammesso Wood, ma ne valse la pena: la trilogia del ‘Signore degli Anelli’ ha incassato quasi tre miliardi di dollari al box office diventando una delle più grandi serie cinematografiche mai prodotte.

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