Esperienza radicale, senza accompagnamento musicale o altro supporto che non sia la danza. In scena sabato 17 luglio alle 21
È conosciuto per la sua ricerca d'avanguardia sul flamenco classico, portato sul palco per una riflessione personale del concetto di ballo senza musica. Israel Galván 'Solo' nell'Agorà sabato 17 luglio alle 21 all'interno di Lac en plein air è esperienza radicale, senza accompagnamento musicale o altro supporto che non sia la danza. “Cerco di riportare la danza alla sua essenza, magari il risultato non è gradevole, ma per lo meno è puro”, dichiara l'artista sivigliano a proposito di questo esperimento, realizzato anche presso la Fondazione Hermès per la danza di Parigi (2007), la Dia Art Foundation di New York (2008), il Guggenheim di Bilbao e il Mercat de les Flors di Barcellona.
Galván, classe 1973, ricodifica il linguaggio fisico del flamenco, usando non solo modi di espressione genealogicamente vicino a esso, come la corrida, ma anche aspetti performativi di altri rituali della cultura popolare, dal football all’attivismo e travestimento. È stato insignito dei premi più prestigiosi come il Premio Nacional de Danza (Spagna), il New York Bessie Performance Award, il National Dance Award for Exceptional Artistry (Uk). Nel 2016, in Francia, è stato promosso al grado di ‘Officier dans l’Ordre des Arts et des Lettres’ (www.luganolac.ch).