Spettacoli

Locarno74, Pardo alla carriera per Dante Spinotti

Dal cinema italiano a Hollywood, dove il direttore della fotografia ha ridefinendo, con Michael Mann (‘Heat’), l'estetica dehe l noir contemporaneo

Dante Spinotti sarà premiato il 12 agosto
27 maggio 2021
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Cosa sarebbe ‘Heat’ di Michael Mann senza le cupe atmosfere del confronto tra Al Pacino e Robert De Niro? Dietro quei colori, e quelli di molti altri capolavori del cinema italiano e statunitense, c'è il direttore della fotografia Dante Spinotti che riceverà il Pardo alla carriera alla prossima edizione del Locarno film festival. La cerimonia avrà luogo il 12 agosto in Piazza Grande, dove sarà proiettato il già citato ‘Heat’. Il giorno successivo Spinotti sarà anche protagonista di una conversazione con il pubblico.

Lungo la sua carriera, Dante Spinotti ha illuminato stagioni e generi molto diversi del cinema mondiale: dall’esordio su grande schermo, dopo le prime esperienze di operatore televisivo, con ‘Il minestrone’ (Sergio Citti, 1981), sino alla grande chiamata del cinema americano grazie al produttore Dino De Laurentiis. Si è già accennato all’importante sodalizio con il regista Michael Mann, coronato da premi prestigiosi e da una candidatura agli Oscar per ‘The Insider’, altro film che sarà proiettato a Locarno. Ma nella sua carriera si è cimentato con praticamente tutti i generi: thriller metropolitani (‘L.A. Confidential’ di Curtis Hanson, 1997), western (‘The Quick and the Dead’ di Sam Raimi, 1995), commedie romantiche (‘Frankie and Johnny’ di Garry Marshall, 1991), film di supereroi (‘X-Men: The Last Stand’ di Brett Ratner, 2006 e ‘Ant-Man and the Wasp’ di Peyton Reed, 2018).

“Artigiano e artista, non ha mai smesso di sperimentare lavorando a cavallo fra gli Stati Uniti e l’Italia con registe e registi diversissimi come Sam Raimi ed Ermanno Olmi, Giuseppe Tornatore e Barbra Streisand” ha commentato il direttore del festival Giona A. Nazzaro. “A suo agio con l’intimismo psicologico così come con il fantasy, ha impresso il suo segno inconfondibile anche ai film di supereroi. Celebrare Dante Spinotti significa rendere omaggio a un talento immenso della fotografia cinematografica, a un artista che ha cambiato il modo di percepire le immagini sul grande schermo”.