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Lingua Madre, altre capsule per il futuro da 'Prometeo' in poi

La settimana in streaming riprende mercoledì 28 aprile dalle 9 con la creazione sonora di Carmelo Rifici

Carmelo Rifici
26 aprile 2021
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Gli appuntamenti sono tutti online e cominciano alle 9. A partire da mercoledì 28 aprile, quando il ‘Prometeo incatenato’ di Carmelo Rifici darà il via alla nuova settimana di Lingua Madre, le capsule per il futuro, ad accesso libero e gratuito, disponibili sul sito www.luganolac.ch/lingua-madre. La creazione sonora originale di Rifici si avvale della partitura sonora di Zeno Gabaglio, che dirige Giovanni Crippa, Igor Horvat, Walter Rizzuto, Anahì Traversi e Carlotta Viscovo. Ad arricchire il lavoro, completandolo, tre interventi testuali di Maddalena Giovannelli, docente di teatro all’Usi, e una conferenza sul tema del sacrificio di Francesco Paolo Campione, docente di antropologia e direttore del Museo delle Culture di Lugano.

Giovedì 29 aprile sarà la volta di ‘La Parola’, progetto all'interno del quale oltre cinquanta bambini e ragazzi tra gli 8 e i 24 anni sono stati invitati a riflettere sul rapporto tra parola, frase, memoria e rito collettivo, temi non abituali. Curato da Silvia Masotti e Camilla Zorzi – attrici di formazione e pedagoghe per vocazione – il documentario è il frutto di una tre giorni di lavoro. 

Venerdì 30 aprile sarà fruibile il secondo video artistico del progetto Metastasis ideato da Gabriele Marangoni. A ‘Vanitas’, questo il titolo, hanno collaborato Iris Aresu, attivista ambientale del movimento Friday For Future, Graciella Chamorro, docente di Culture Indigene all’Università del Mato Grosso do Sul (Brasile) e il compositore Francesco Giomi, direttore artistico del Tempo Reale Centro di Ricerca di Firenze.

Sabato primo maggio sarà disponibile ‘Margine’, il secondo episodio di ‘Un rito di passaggio’, lavoro in cui Angela Dematté traduce in forma artistica una riflessione sul tema del rito funebre nell’attimo impedito dalla crisi pandemica. Con Dematté, le attrici Beatrice Vecchione e Betty Colombo, che interpretano rispettivamente i ruoli della stessa Dematté e di sua madre.

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