Ha legato il suo nome alla canzone italiana e internazionale, d'autore in particolare, ma anche al teatro. Si è spenta ieri a Milano a 81 anni
Milva, è morta. Ne dà notizia La Repubblica online. La grande cantante e attrice, all'anagrafe Ilva Maria Biolcati, aveva 81 anni. Viveva a Milano con la segretaria Edith e la figlia, Martina Corgnati, critica d'arte. Soprannominata ‘La Rossa’, o ‘La Pantera di Goro’, l'artista “da tempo aveva perso la coscienza del tempo e della memoria”, ricorda Repubblica, riportando parole di quando Milva affidò ai social la notizia del suo ritiro: “Ho deciso di mettere un punto fermo alla mia carriera d'interprete dal vivo. Stavo lavorando all’album quando mi sono sentita malissimo, scoprendo poi a causa di diverse patologie, così sono stata ricoverata (...) Il mio corpo mi ha presentato il conto, a 71 anni”. Anche la figlia, Martina Corgnati, ha ricordato all'Ansa la malattia di cui soffriva la madre, anticipando che la famiglia sta organizzando l'ultimo saluto all'artista.
“Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana. La sua voce ha suscitato profonde emozioni in intere generazioni. Una grande italiana, un'artista che, partita dalla sua amata terra, ha calcato i palcoscenici internazionali, rendendo globale il suo successo e portando alto il nome del suo Paese. Addio alla pantera di Goro”. Così il Ministro della Cultura Dario Franceschini.
Per celebrare lei e il colore della sua chioma, Enzo Jannacci le scrisse appositamente la canzone ‘La Rossa’. Sessanta album all'attivo, abbracciata dalle platee dei teatri del mondo, Milva era nata a Goro, in Emilia Romagna, il 17 luglio 1939. Quindici volte al Festival di Sanremo – record di presenze che detiene insieme a Peppino Di Capri, Toto Cutugno e Al Bano – dopo mezzo secolo sotto i riflettori, l'artista aveva annunciato il suo addio alle scene nel 2010, dopo l'uscita del terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato (‘Non conosco nessun Patrizio‘). Ha vissuto i suoi ultimi giorni nella casa milanese dove viveva con la segretaria Edith e la figlia Martina, critica d'arte avuta con il produttore discografico Maurizio Corgnati.
Nella sua lunga carriera, Milva è passata dalla canzone popolare al teatro di Giorgio Strelher. In musica, il suo nome è legato a quelli di Franco Battiato, Ennio Morricone, Astor Piazzolla; ha interpretato le canzoni dei grandi compositori greci, francesi, tedeschi, tanto che Italia, Francia e Germania le hanno conferito alte onorificenze. Il 26 marzo scorso, Milva aveva anche ricevuto il vaccino contro il Coronavirus: “Mi vaccino perché tengo alla mia vita a e alla vita altrui”, aveva scritto sulla sua pagina Facebook: “Fatelo anche voi. Abbiamo bisogno di tornare alla vita di prima, e di abbracciare i nostri cari. Tutti quanti insieme possiamo farcela a sconfiggere questo virus”.