Spettacoli

'Leaving Neverland', eredi di Michael Jackson vs Hbo

La famiglia vince in appello, chiamando in causa una precedente clausola di non diffamazione. Hbo accusa gli eredi di voler zittire le vittime. E rilancia.

Nel decennale della morte (Keystone)
15 dicembre 2020
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Gli eredi di Michael Jackson vincono la causa in appello contro HBO per il documentario 'Leaving Neverland' (2019), nel quale si accusava la popstar di abusi sessuali su due ragazzi minorenni. La famiglia aveva intentato una causa da 100 milioni di dollari nei confronti dell'emittente chiedendo che il documentario venisse ritirato e non trasmesso.

Poiché Jackson è morto, la HBO non poteva essere citata in giudizio per diffamazione, tuttavia gli eredi affermarono che era stato violato un accordo di non diffamazione del cantante firmato nel 1992 per ottenere l'esclusiva sulla trasmissione del film-concerto 'Live in Bucharest: The Dangerous Tour'.

HBO aveva ribattuto che la clausola era irrilevante rispetto alla disputa attuale e aveva accusato gli eredi di Jackson di cercare di mettere a tacere le vittime degli abusi sessuali. HBO ha ancora la possibilità di fare appello.