laR+ Società

Né inconsapevoli né lady boss, donne nella mafia oltre i cliché

Una prospettiva di genere sulla criminalità organizzata è utile a meglio capirla e contrastarla. La sociologa Ingrascì, ospite all’Usi, ne spiega i motivi

In sintesi:
  • Secondo la studiosa, alcuni dei ruoli svolti dalle donne, pur non essendo penalmente rilevanti, sono fondamentali per dare continuità alle organizzazioni mafiose e dunque per la loro sopravvivenza
  • La sociologa afferma che la rappresentazione delle donne legate alla mafia la quale, soprattutto sul piano mediatico, risulta molto stereotipata e si rifà a due immagini tra loro agli antipodi: da un lato estranee e inconsapevoli, dall'altro lady boss più spietate degli uomini
L’attrice Lucia Sardo (film ‘I cento passi’) nel ruolo di Felicia Bartolotta Impastato – madre di Peppino, ucciso dalla mafia – che rigettò la criminalità organizzata e vi lottò contro
(Keystone)
1 ottobre 2024
|

«Studiare la criminalità organizzata da una prospettiva di genere è importante in primo luogo perché alcuni dei ruoli svolti dalle...

Accesso a notizie verificate da fonti affidabili, no fake news!
New* Prova gratuita
* registrazione rapida
oppure
Hai già un abbonamento o un utente registrato?
v.11.5