Società

Massacrò 21 persone: ‘È la violenza dei videogiochi’

Dopo la strage di Uvalde, in Texas, nuove azioni legali contro tre società che promuoverebbero contenuti quali combattimenti e uccisioni

In sintesi:
  • L'adolescente che sparò avrebbe preso spunto da Meta, Activision e Daniel Defense
  • Causa anche contro la polizia per aver atteso un’ora prima di affrontare il killer
Call of Duty
25 maggio 2024
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A due anni dalla strage nella scuola elementare di Uvalde, in Texas, le famiglie di 19 vittime hanno annunciato nuove azioni legali contro tre società statunitense: Meta, Activision e Daniel Defense.

Le famiglie accusano Activision, azienda produttrice di svariati videogiochi come ad esempio la famosa serie "Call of Duty", oltre che la nota impresa proprietaria di reti sociali quali Instagram e Facebook. La terza società citata in giudizio - Daniel Defense - produce armi da fuoco, tra cui il fucile d'assalto usato per la strage avvenuta il 24 maggio 2022.

I famigliari delle vittime accusano le tre ditte di avere creato contenuti che promuovono combattimenti, violenza con le armi e uccisioni, attraverso i quali si sarebbe addestrato l'adolescente che ha massacrato 19 bambini e due insegnanti della scuola.

Lo stesso gruppo di famiglie ha intentato una causa da 500 milioni di dollari contro funzionari e agenti della polizia di stato del Texas che attesero più di un'ora per affrontare il killer.