Società

Accordo col re, Andrea può restare a Windsor

In cambio, il duca di York dovrà garantire il pagamento dei lavori di ristrutturazione della dimora

Il principe Andrea al Royal Lodge
(Keystone)
4 ottobre 2023
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Re Carlo III ha concesso al principe Andrea, il fratello caduto in disgrazia dopo il sospetto coinvolgimento nello scandalo sessuale Epstein, il diritto di rimanere a tempo indeterminato nella residenza di Royal Lodge a Windsor a patto però che garantisca il pagamento dei lavori di ristrutturazione.

È quanto si legge sul Times, secondo cui si è arrivati a questa soluzione dopo la tensione salita tra i due nei mesi scorsi. Si era parlato infatti di un trasferimento di Andrea dalla proprietà di 30 stanze immersa nel Windsor Great Park in una più piccola, Frogmore Cottage, lasciata libera da Harry e Meghan, dopo lo ‘sfratto’ deciso da Palazzo, e che fra l'altro i duchi di Sussex occupavano nelle rare trasferte nel Regno Unito in seguito al loro trasferimento negli Stati Uniti e allo strappo con la famiglia reale.

In base ai termini dell'accordo tra re Carlo e Andrea, il duca di York ha già provveduto a pagare una sorta di acconto pari a 200mila sterline per la riparazione del tetto nel corso dell'estate. Il costo totale dei lavori per Royal Lodge ammonta in base alle stime a ben 2 milioni di sterline e Andrea dovrà pagarli nonostante la sua indennità annuale di 250'000 pound sia stata ridotta. L'intesa col sovrano è arrivata dopo un incontro privato di famiglia che si è svolto a Balmoral in estate: il duca è stato ricevuto da re Carlo e sono state pubblicate le immagini dell'erede al trono William e della moglie Kate che lo accompagnavano in auto nella residenza scozzese. Cosa che ha suscitato qualche commento critico sui media, come quello del conduttore di Lbc Radio James O'Brien, sull'atteggiamento soft mostrato dai reali verso il principe rispetto a quello problematico se non conflittuale nei confronti di Harry, protagonista di una vicenda infinitamente meno grave di quella dello zio.