Società

I principali monumenti di tutto il mondo si spengono per un'ora

Dal 2007, su iniziativa del Wwf, si sottolinea l'Ora della Terra. L'appuntamento è per sabato 25 marzo alle 20.30. Ma non a Mosca

la Cattedrale di San Pietro a Ginevra in uno dei passati Earth Day
(Keystone)
24 marzo 2023
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Sabato 25 marzo alle 20.30 torna l'Earth Hour, l'Ora della Terra. L'evento globale del Wwf che dal 2007 unisce le persone in tutto il mondo, invitandole a spegnere le luci per un'ora, per mostrare, attraverso questo gesto simbolico, quanto forte possa essere l'impatto di un'azione condivisa per salvare il Pianeta.

Earth Hour 2023 arriva sulla scia dello storico accordo di Montreal che, nel dicembre 2022, ha visto il mondo impegnarsi per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030, e pochi giorni dopo il lancio dell'ultimo report del comitato scientifico sul clima dell'Onu, l'Ipcc.

Questo sottolinea le tempestive riduzioni delle emissioni necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici intermedi: ridurre le emissioni di gas serra del 43% entro il 2030 e del 60% entro il 2035, per raggiungere lo zero netto entro la metà del secolo ed evitare che le temperature globali superino il pericoloso punto di non ritorno di 1,5°C.

Una voce fuori dal coro: il niet di Mosca

Il Cremlino, dal canto suo, ha fatto sapere che quest'anno non prenderà parte alla Earth Hour. Lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, che ha motivato la decisione col fatto che la Russia ha bollato il Wwf come ‘agente straniero’. Lo riporta l'agenzia Interfax.

L'inserimento nell'elenco degli ‘agenti stranieri’ impone un severo controllo amministrativo e obbliga a presentarsi con questa etichetta, cosa che ha di fatto costretto diversi enti alla chiusura. Lo scorso giugno la Corte europea dei diritti dell'Uomo ha condannato la Russia per aver promulgato nel 2012 la legge sugli ‘agenti stranieri’ affermando che questa viola il diritto alla libertà d'associazione e quello alla libertà d'espressione.