Organizzato dall’associazione Essere a Scuola, il simposio si svolgerà sabato 26 novembre, dalle 9 del mattino, nell’Auditorium Usi
Sabato 26 novembre si terrà nell’Auditorium dell’Università della Svizzera italiana (Usi) a Lugano il convegno promosso dall’associazione Essere a Scuola: ‘La scuola fra conoscenza, persona e lavoro. L’insegnamento fra il che cosa e il come’.
Si tratta del secondo convegno organizzato dall’associazione apartitica e aconfessionale, che si propone di promuovere momenti pubblici di riflessione, approfondimento e dibattito su temi che toccano l’educazione scolastica.
Al centro dei lavori del convegno vi sarà un ampio spettro di questioni che investono una scuola sottoposta a un campo di fortissime tensioni: quelle fra l’utilità – inclusione ed equa distribuzione delle opportunità, promozione sociale, risposta alle esigenze del mercato del lavoro, meritocrazia – e l’etica – formazione integrale della persona, amore per la cultura e la conoscenza, pensiero critico –; fra contenuti dell’insegnamento e suoi metodi; fra trasmissione di saperi disciplinari e sviluppo di competenze meta e transdisciplinari; fra conservazione della tradizione e innovazione permanente. In questo contesto sono in gioco esigenze legittime e imprescindibili, ma anche fra di loro contrastanti.
Ecco allora il programma: alle 9 di sabato 26 novembre Claudio Mésoniat (giornalista e membro del Comitato dell’associazione Essere a Scuola) aprirà i lavori.
Introduzione al convegno di Virginio Pedroni, già docente di scuola media superiore di filosofia e presidente dell’associazione Essere a Scuola. Dalle 9.20 ci sarà l’intervento del professore ordinario di Pedagogia dell’Università di Zurigo Roland Reichenbach (con disponibilità della traduzione italiana). Dalle 10.20, si svolgerà la lezione di Gustavo Zagrebelsky, professore emerito di Diritto costituzionale all’Università di Torino e già presidente della Corte costituzionale della Repubblica italiana. Segue (alle 11) l’intervento dello scrittore, insegnante e fondatore, nonché direttore della scuola Penny Wirton Eraldo Affinati ‘Educare per vivere’; segue discussione.
Il programma del pomeriggio prenderà avvio alle 14.15, quando Fabio Camponovo (già docente di didattica dell’italiano, Università di Friburgo, membro del Comitato dell’associazione Essere a Scuola) introdurrà ‘La scuola ticinese fra conoscenza, persona e lavoro’. Interverranno sul tema Chiara D’Ettorre, insegnante di scuola elementare; Nina Pusterla, docente di scuola media; Massimo Frapolli, docente di scuola media superiore, didatta dell’italiano, esperto di italiano nella scuola media. Dopo la pausa prenderanno la parola Fulvio Cavallini, direttore del Liceo di Locarno; Alberto Moccetti, direttore del Liceo diocesano di Breganzona; Manuela Puggioni Butti, direttrice del Centro professionale commerciale di Chiasso; Diego Gilardoni, consulente in comunicazione strategica.
I lavori del simposio termineranno alle 16.45. L’iscrizione al simposio (che si concluderà alle 16.45) è consigliata scrivendo a iscrizioneconvegno.scuola@gmail.com. Si rende noto che questo convegno può essere riconosciuto nell’ambito della formazione continua dei docenti previo invio dell’apposito formulario di richiesta [https://www4.ti.ch/decs/formazione-continua-docenti/sportello/formulari/] alla sezione dell’insegnamento di riferimento.