Sabato 9 aprile un incontro, anche online, organizzato dall’Associazione ticinesi psicologi e dall’Associazione Filo di seta
Un dono che diventa un disagio: alto potenziale cognitivo e neuroatipicità nel contesto scolastico saranno i temi dell’evento che l’Associazione ticinesi psicologi e l’Associazione Filo di seta hanno organizzato per sabato 9 aprile dalle 9 alle 13 nell’Aula magna dell’Usi di Lugano. All’incontro sarà possibile partecipare online (iscrizioni entro il 5 aprile a info@filodiseta.ch).
Il titolo dell’appuntamento è "Intelligenza e neuroatipicità dalla categorizzazione all’individuo. Accogliere i profili cognitivi complessi in ambito scolastico". Il disagio che deriva da queste situazioni sarà il punto di partenza che i relatori e le relatrici si propongono di affrontare, ciascuno dal proprio punto di vista specifico. Ricercatori, clinici, pedagogisti, docenti si avvicenderanno nella descrizione accurata del loro modo di agire e soprattutto di percepire le persone caratterizzate da una neuroatipicità. Relatori saranno Cesare Cornoldi, già professore ordinario di psicologia generale all’Università di Padova; Claudia Jankech-Caretta, psicologa e psicoterapeuta Fsp, specializzata in alto potenziale cognitivo; il pediatra Valdo Pezzoli; Mattia Mengoni, capo della Sezione della pedagogia speciale della Divisione Scuola e Michèle Honsberger, docente specializzata nel tutoring di allievi ad alto potenziale cognitivo e con Dsa. L’incontro sarà moderato da Matteo Luigi Piricò, esperto di scienze dell’educazione per la scuola dell’obbligo ticinese.