A puntare il dito contro il regista è una donna che sostiene di essere stata violentata nel 1975, quando aveva 18 anni
Una cittadina francese, Valentine Monnier, accusa il regista Roman Polanski di averla violentata nel 1975. A raccoglierne la testimonianza è il quotidiano Le Parisien.
Fotografa, ex modella a New York, attrice in qualche film, la donna afferma oggi di essere stata stuprata "con estrema violenza, dopo una discesa in sci, nello chalet di Gstaad, in Svizzera", del regista.
"Mi colpì, mi riempì di botte – racconta – fino a quando non opposi più resistenza, poi mi violentò facendomi subire di tutto. Avevo appena 18 anni".