Società

Asia Argento si difende, la verità in alcuni sms

L'attrice italiana respinge le accuse di molestie che le sono state rivolte da Jimmy Bennet. E spuntano degli sms : “Non comprerò il suo silenzio per qualcosa che non è vero”

21 agosto 2018
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Asia Argento non ci sta. Le rivelazioni del New York Times sulle presunte molestie sessuali rivolte a Jimmy Bennet quando era 17 enne, dice l'attrice attraverso il suo avvocato, sono del tutto false: “Nego e respingo il contenuto dell'articolo pubblicato dal New York Times che sta circolando nei media internazionali. Sono profondamente scioccata e colpita leggendo notizie che sono assolutamente false. Non ho mai avuto alcuna relazione sessuale con Bennett”.

Jimmy Bennet (oggi 22 anni), fino a pochi anni fa considerato un astro nascente del cinema, e poi caduto precocemente in disgrazia, è stato a lungo legato ad Asia Argento da una profonda amicizia. Un legame quasi filiale, aveva detto in passato l'attrice. I problemi hanno iniziato ad emergere quando la carriera della giovane star ha preso una via senza uscita, con i guadagni milionari precipitati pressoché a zero.

È a questo punto che, secondo Asia Argento, il giovane avrebbe approfittato della sua esposizione nel caso Weinstein (del quale è stata una delle accusatrici), inventandosi una molestia in un albergo in California pur di rimediare qualche soldo.« Quello che mi ha legata e Bennett per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Winstein, Bennett (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedentemente assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie) inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica. Bennett sapeva che il mio compagno, Anthony Bourdain, era percepito quale uomo di grande ricchezza e che aveva la propria reputazione da proteggere in quanto personaggio molto amato dal pubblico».

Tutto qui, il classico volgare ricatto, secondo l'attrice. Con Bourdain, nel frattempo deceduto, si è dunque piegata a pagare, perché «Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerava pericolosa, potesse portarci». L'unico desiderio di Bourdain, celebre star della cucina, era che Bennet sparisse dalle loro vite. Finché non è arrivato il New York Times. Ed ora, dopo aver subito, Asia Argento promette battaglia: «Questo è l'ennesimo sviluppo di una vicenda per me triste che mi perseguita da tempo e che a questo punto non posso che contrastare assumendo nel prossimo futuro tutte le iniziative a mia tutela nelle sedi competenti».

Gli sms fra Asia Argento e Anthony Bourdain

Intanto il sito di gossip TMZ si è procurato alcuni sms scambiati da Asia Argento con il suo compagno, Bourdain. In uno di essi l'attrice sembrerebbe contraddire l'affermazione di non avere mai avuto una relazione intima con Jimmy Bennett, anche se nella situazione a cui fa riferimento il suo non pare proprio il ruolo della molestatrice: “Ero gelata. Lui era sopra di me. Poi mi ha detto che ero stata la sua fantasia sessuale da quando aveva 12 anni”.

Negli sms Bourdain e la Argento parlano di Bennett come di un “asino” e lo chef scrive che il pagamento “non è l'ammissione di niente, nessun tentativo di comprare il silenzio, semplicemente un'offerta per aiutare un'anima torturata che cerca disperatamente di spillarti denaro”. 

Bourdain poi continua: “Puoi anche dirgli di andare a quel paese. In ogni caso, sono con te”. Nel discutere la prospettiva del pagamento, la Argento ammette di “essere anche lei in bolletta” e Bourdain chiarisce che sarà lui a trattare. “Non compri nessun silenzio. Solo la libertà di non essere importunata. E aiuti un 'povero scemo' a ricostruirsi la vita”, scrive Anthony. Asia risponde: “Non comprerò il suo silenzio per qualcosa che non è vero, anche perché sono al verde”.