Spettacoli

Anche Asia Argento accusata di aggressione sessuale?

L'attrice avrebbe pagato 380mila dollari a un giovane che al momento dei fatti era ancora minorenne

20 agosto 2018
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Asia Argento è stata tra le prime ad accusare pubblicamente il produttore Harvey Weinstein per violenza sessuale. Ed è diventata una figura di spicco del movimento #MeToo. Nei mesi che seguirono le rivelazioni sull'ex mogul di Hollywood, però, l'attrice si sarebbe accordata per pagare 380mila dollari a Jimmy Bennett, giovane attore e musicista rock che disse di essere stato aggredito sessualmente da Asia Argento in una camera d'albergo della California, cinque anni fa, quando aveva appena compiuto 17 anni. Una vicenda che lo ha segnato profondamente e che avrebbe influito negativamente sulla sua carriera. All'epoca dei fatti Asia aveva 37 anni.

A rivelare la notizia è il "New York Times", che cita alcune carte degli avvocati di Argento e di Bennett, che sul grande schermo ha interpretato il ruolo del figlio dell'attrice in "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa", pellicola del 2004. Tra i documenti citati dal quotidiano statunitense ci sarebbe un selfie datato 9 maggio 2013, che mostra i due a letto insieme.

Come parte dell'accordo, scrive ancora il "New York Times", Bennett, che ora ha 22 anni, avrebbe ceduto la fotografia e il copyright ad Asia Argento. Dalle carte risulta che il giovane avrebbe chiesto un risarcimento di 3,5 milioni di dollari. Asia avrebbe accettato di pagare 380mila dollari a Bennett in un anno e mezzo, con un pagamento iniziale di 200mila dollari fatto ad aprile.

I giornalisti del Times, si legge ancora sul quotidiano, hanno provato ripetutamente a contattare l'attrice per un commento sulla vicenda ma non è stato possibile. Anche Bennett, che vive a Los Angeles, non ha accetto di essere intervistato. "Jimmy continuerà a fare quello che ha fatto negli ultimi mesi e anni - ha detto il suo avvocato - concentrandosi sulla sua musica".