Per l'avvocato dell'attore l'attrice "sembra indicare che la sua verità è l'unica verità"
"Ipocrita" e "insensata". Cosi' l'avvocato di Jimmy Bennett, Gordon Sattro, ha definito la lettera del nuovo avvocato di Asia Argento, Mark Heller, in cui l'attrice sostiene che sarebbe stato Jimmy, non lei, a iniziare il rapporto sessuale consumato quando il giovane era ancora minorenne. "C'e' stata una escalation della situazione a causa dell'interpretazione offensiva di Asia di quello che è successo", ha detto Sattro a US Weekly, proclamandosi "scioccato e disgustato" perchè l'attrice "sembra indicare che la sua verità è l'unica verità per via della sua posizione all'interno del movimento #MeToo". Nella lettera di Heller diffusa ieri, Asia faceva sapere di non essere stata lei a portare Jimmy a letto, bensi' di esser stata "attaccata" da Bennett. La Argento annunciava inoltre che avrebbe interrotto i pagamenti concordati dal suo ex compagno Anthony Bourdain per chiudere la faccenda, rivelando comunque che Jimmy avrebbe gia' ricevuto 250 mila dollari dei 380 mila pattuiti.