Scienze

A rischio estinzione, nominata specie ittica dell’anno

È la trota marmorata che per migliaia di anni ha dominato le acque del Ticino e dei Grigioni meridionali grazie alle sue capacità mimetiche

Pesce dell’anno
2 gennaio 2024
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È una specie ittica a rischio di estinzione il pesce dell'anno 2024: la trota marmorata. Per migliaia di anni, la marmorata (Salmo marmoratus) ha dominato le acque del Ticino e dei Grigioni meridionali grazie alle sue capacità mimetiche, al senso di potenza e alle sue dimensioni. Tuttavia, la marmorata di tutti i pesci sta ora lottando per sopravvivere a causa di centrali elettriche non adatte alla pesca e di errori di ripopolamento.

Con la trota marmorata, la Federazione Svizzera di Pesca lancia un doppio segnale. In primo luogo, è un avvertimento su quanto sia grande la pressione sulle specie ittiche autoctone, anche se hanno migliaia di anni di vita alle spalle. In secondo luogo, è un riferimento alla straordinaria diversità ittica del versante meridionale delle Alpi, sottovalutata a torto.

«È preoccupante che quasi nessuno riesca più a scorgere una trota marmorata», afferma Roberto Zanetti, presidente centrale della Federazione svizzera di pesca, «perché è proprio questa specie ittica che ha caratterizzato le acque della Svizzera meridionale per migliaia di anni». Purtroppo, oggi la marmorata si trova solo nel Lago Maggiore e in alcuni fiumi isolati del Ticino, della Val Bregaglia e della Val Poschiavo. Molte trote marmorate non sono più geneticamente pure, ma ibridate con trote comuni.

Artista del mimetismo e predatore alfa

La sua posizione a lungo indiscussa, la trota marmorata la deve ai suoi geni e al suo carattere deciso. A cominciare dalla sua livrea marmorizzata, che le permette di mimetizzarsi perfettamente. Se rimane immobile sul fondo, è quasi impossibile da individuare. Se i pesci preda si avvicinano al suo nascondiglio, li cattura con velocità fulminea. Gli individui giovani si accontentano di insetti e crostacei. Quando la sua bocca è abbastanza grande, la marmorata non conosce tregua e divora tutto ciò che può. Anche i suoi congeneri più piccoli non sono al sicuro. Non sorprende quindi che questo predatore alfa - che può raggiungere oltre un metro di lunghezza - si trovi in cima alla catena alimentare.

I problemi: ostacoli alla migrazione e ripopolamento errato

Anche questa specie di pesce adattabile, agile e dominante è stata vittima della nostra civiltà. David Bittner, amministratore della Federazione svizzera, riassume la situazione così: «La sfortuna della marmorata è dovuta in parte a pratiche di ripopolamento involontariamente errate negli scorsi decenni e d’altra parte agli ostacoli alla migrazione dei pesci e ad altri problemi fondamentali di protezione delle acque». Per pratiche di ripopolamento errate, Bittner intende che nelle acque della marmorata sono state introdotte trote provenienti dal bacino del Reno e quindi di ceppo atlantico. L’importanza della migrazione dei pesci è legata al carattere di questa specie. La trota marmorata risale i fiumi per diversi chilometri per deporre le uova. Bittner conferma: «Se la migrazione dei pesci è interrotta da ostacoli, la riproduzione è fortemente limitata».