Messo in campo il budget più importante mai avuto nel settore: con i supercomputer, lo studio dei cambiamenti, a partire da quelli climatici
Una copia fedele del nostro pianeta, ottenuta combinando i dati dei satelliti per l’osservazione della Terra con la potenza dei supercomputer, che aiuterà a capirne i cambiamenti, a partire da quelli climatici. Promosso dall’Agenzia Spaziale Europea, il progetto Digital Twin of the Earth "è un modello digitale della Terra, che utilizza i dati dei satelliti e li integra con tecnologie digitali per capire come saranno modelli di evoluzione", dice all’Ansa Simonetta Cheli, a capo del direttorato dell’Esa per l’Osservazione della Terra e responsabile del Centro dell’Esa in Italia.
È uno dei numerosi progetti sui quali lo spazio europeo ha deciso di scommettere nella Conferenza Ministeriale 2022. L’Osservazione della Terra è infatti fra le priorità: "C’è stato un forte riconoscimento per lo spazio in generale in questi tempi di crisi, e una forte attenzione al programma di Osservazione della Terra, con il finanziamento di 2,7 miliardi sui tre proposti inizialmente, pari al 90% della cifra proposta", rileva Cheli. "È il budget più importante mai avuto nel settore, un ottimo risultato".
Ha così il via libera il programma Future Eo, con missioni che studieranno gli oceani e le foreste, fino alla gestione dell’agricoltura, e luce verde anche alla continuità del programma Copernicus, che l’Esa gestisce con la Commissione Europea e che si basa sulle Sentinelle, i satelliti progettati per studiare suolo, acque, ghiacci e vegetazione.