Sono stati 13 milioni e 575mila gli spettatori di ieri, con share del 70,8%, la miglior quarta serata dal '97
Archiviata la notte dei duetti, nel giorno in cui Achille Lauro ha tappezzato Sanremo di rose con tanto di dedica, è il giorno della finale. Il penultimo atto dalla Sala stampa parte dal consueto bilancio giornaliero: 13 milioni e 575mila gli spettatori, con uno share del 70,8%, il miglior risultato assoluto della quarta serata da 1997, il Festival di Mike Bongiorno con Valeria Marini, dati della Total audience rilasciata da Auditel.
La media delle 4 serate è 12,3 milioni con share del 65,4%. La Rai è particolarmente felice per la fascia 15-24enni, 1,1 milioni per uno share dell'83,2%. 18 milioni il picco sulla performance di Brancale e Amoroso. Tra i 15enni, gli 11 milioni e 500mila telespettatori su Lucio Corsi insieme a Topo Gigio a cantare “volare”. Le video views, dai profili Rai, sono raddoppiate. “È il Festival giovane”, dice l'azienda. Fine della contabilità.
Al bancone, tra i fiori, Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan, co-conduttori della serata. Al centro, il direttore artistico: “Ieri sera avevo due miti della mia infanzia, Topo Gigio e Roberto Benigni. Non vedo l'ora di scoprire il verdetto finale, lo saprò solo alla fine, aprendo la busta”. Si scusa per i 6 minuti ritardo sulla scaletta (e la sala ride), dovuti ai problemi tecnici su ‘Creuza de mä’. Cattelan: “Sono distrutto, però bene”, riferendosi al Dopofestival. “La parte del lavoro è la più rilassante, è quasi il riposo. A Sanremo non ero mai stato, è una settimana di bella follia”. Marcuzzi: “Sono felice di essere all'Ariston dopo due anni al freddo e al gelo”, nel Dopofestival delle scorse edizioni. “Non ho mai sognato Sanremo, ma avevo in casa una famiglia che faceva i riti tipici davanti alla tv, i bigliettini coi nomi dei cantanti e le classifiche”.
Antonello Venditti (alla Carriera) e Gabry Ponte (‘Tutta l'Italia’) per la musica all'Ariston, con Mahmood per presentare il nuovo singolo ‘Sottomarini’. C'è anche Edoardo Bove, il calciatore della Fiorentina colpito da un malore in campo. Altra musica con Tedua in Piazza Colombo; sulla Costa Crociere i Planet Funk.
Sul Premio alla carriera ad Antonello Venditti, che nulla ha avuto a che fare col Festival se non per motivi promozionali, “è un pezzo di storia della musica italiana”, risponde Conti. Venditti suonerà ‘Amici mai’ e ‘Ricordati di me’. Anni fa premiai Giorgio Moroder, che non era mai stato qui”.