Roberto Bolle, Gigliola Cinquetti, Fiorello a tempo pieno. È la serata finale, cantano in 30: l'ordine di entrata sul palco da Renga-Nek a Rose Villain
È stata la migliore quarta serata del Festival di Sanremo da quando esistono le rilevazioni Auditel, dunque dal 1987. Il 67,8% di share significa quasi 12 milioni di spettatori con incrementi rispetto a sempre. “Quella che abbiamo visto in onda ieri è una delle migliori pagine della televisione di sempre (...) Un Festival capace di parlare a tutti”, scrivono dall'alto. In sala stampa volano i pugnetti, le strette di mano e larghi sorrisi tra i protagonisti, davanti e dietro le quinte. E che piaccia o meno il rap napoletano, è stata una serata delle cover da ricordare. Prima dei numeri, la penultima conferenza stampa si apre con il vero veterano di Sanremo, il fotografo Maurizio D'Avanzo, premiato per i suoi 45 anni di fotografie al Festival.
Parla Roberto Bolle, reduce dalla Royal Opera House di Londra, sul palco questa sera. “Sanremo è un palcoscenico straordinario. Porterò un balletto fondamentale del Novecento che in televisione non è mai stato proposto, eseguito nei grandi teatri ma anche in luoghi più pop. Sarà un momento nel quale la danza tornerà protagonista, in un posto di prestigio e di onore”.
laRegione
Dal Roof
Fiorello: “Sono felice e onorato di avere fatto parte di queste 5 edizioni. Una delle novità di questo Festival è stata quella di avere un altro show poco fuori il teatro. Sarà l'ultima volta insieme, credo che ci divertiremo molto. Avrò in platea le mie figlie e mia moglie per la prima volta. Sarà un motivo di emozione in più per me e per fare ancora meglio. Stasera cercherò di dare il massimo senza esagerare, perché io a volte esagero, lo so”. Un desiderio: “Mi piacerebbe rifare il Ballo del qua qua”. A chi dedichi questo Festival?: “Dedico questa mia carriera a tutte le persone che ho incontrato e che mi hanno dato qualcosa, partire da quelle dei villaggi turistici, parola spesso usata per denigrare, e invece per me è motivo di orgoglio provenire da quella scuola, la scuola della strada.
“C’è qualcuno che avresti voluto invitare e non è venuto? Amadeus: “I ‘no’ sono anche perché per qualcuno, in quel momento, non esiste alcun progetto discografico in preparazione. Stimo molto Mannarino, è un talento, l'avevo cercato per un certo periodo, ma era in Brasile. Se facessi ancora Sanremo, lo andrei a cercare di nuovo”.
I fischi a Geolier? Amadeus: “Mi è dispiaciuto. Geolier è un ragazzo molto amato, ha talento. Evidentemente se nella somma dei voti di ieri è risultato primo, vuol dire che è stato votato. Il disappunto ci sta, successe anche ai tempi di Pippo Baudo. I fischi nei confronti di un ragazzo di vent'anni, che non ha fatto altro che portare la sua musica, li considero ingiusti”.
“Spero che i napoletani si risveglino freddi”; “Ha votato la camorra”; “Compriamo anche noi 5 sim a testa così contrastiamo ‘sti napoletani”. Sono alcuni dei commenti che si sono letti nella notte e in mattinata sulle pagine social Rai. Amadeus: “Credo di non avere mai letto un commento nella mia vita. Se posto una foto so che saranno complimenti e insulti. Un tempo mi dissero di andare sui social a vedere i commenti a Michael Jackson e Frank Sinatra. Se insulti Frank Sinatra, perché non dovrebbero insultare me?”. Pertanto, “Geolier se ne deve fregare: chiunque vincerà, avrà meritato di vincere, che piaccia o no”.
Oltre a Roberto Bolle, sono attesi all'Ariston il Dott. Fanti (il Luca Argentero di ‘Doc’, serie di successo) e Gigliola Cinquetti per festeggiare i sessant'anni di ‘Non ho l'età’. Si esibiscono tutti i cantanti, previo svelamento della classifica provvisoria. In apertura, la banda musicale dell'Esercito italiano con l'Inno di Mameli, poi il televoto. Dopo la comunicazione della Top 5, le ulteriori esibizioni dei primi 5 classificati andranno al vaglio delle giurie stampa e web, radio e televoto.
Prima della consegna del Leone d'oro al vincitore assoluto, saranno consegnati il Premio della critica Mia Martini, il Premio della stampa Lucio Dalla, il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e il Premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione musicale, assegnato dall'Orchestra di Sanremo. La fine è prevista “prima di ‘Uno Mattina’”.
L'ordine di entrata sul palco: