Locarno Film Festival

Solari: ‘La politica continui a sostenerci’

Si è svolto mercoledì sera il consueto incontro fra Gran Consiglio ticinese e vertici del Festival. E la politica risponde ‘presente!’

L’incontro di mercoledì sera con la politica ticinese
(Locarno Film Festival / Ti-Press)
10 agosto 2023
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Il consueto confronto fra il Parlamento e i vertici del Locarno Film Festival si è svolto mercoledì sera, nel cortile della magistrale di Locarno. Nel salutare l’appuntamento, il presidente uscente Marco Solari ha affermato con forza, nel suo ultimo discorso rivolto ai politici, quanto la rassegna cinematografica sia rilevante per tutto il territorio ticinese.

Di là delle aspettative circa la conduzione della manifestazione da parte di Maja Hoffmann (futura dirigente), il presidente ha condiviso un auspicio con i granconsiglieri, ovvero quello del rinnovato e garantito sostegno finanziario al Festival (di 3,4 milioni di franchi), nonostante i preannunciati tagli di spesa. L’importanza di continuare a dare questo contributo, ha illustrato Solari, è presto spiegata: al pari di altre importanti istituzioni sul territorio (dall’Usi, al Lac, alla Supsi), il Festival costituisce per il Cantone un non indifferente mezzo di crescita. Gli va quindi data fiducia, ha evidenziato ancora, soprattutto in un momento in cui l’internazionalità della manifestazione, in futuro (con Maja Hoffmann), diverrà ancora più marcata, catapultando il Ticino in una rete ancor più globale.

Alla serata, oltre al presidente uscente, hanno preso parte fra gli altri il sindaco di Locarno Alain Scherrer, il presidente del Consiglio di Stato Raffaele De Rosa, Marina Carobbio Guscetti, direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs), e Nadia Ghisolfi, presidente del Gran Consiglio. E proprio quest’ultima, all’appello del presidente ha dato una risposta non equivocabile, affermando che la politica ticinese risponde “presente” dando il suo supporto, non solo economico. La stessa politica chiede però, al contempo, che il Festival – il cui apporto è indiscusso – si faccia anche luogo di valorizzazione e promozione del territorio cantonale e della sua popolazione.