Piazza Grande

La storia di Sophie, un film su scuola, adolescenza e classismo

Questa sera sullo schermo della Piazza la storia di una ragazza figlia di contadini raccontata da Frédéric Mermoud in ‘La voie royale’

Una scena da ‘La voie royale’
3 agosto 2023
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Ci è venuto in mente alla prima inquadratura su un porcile, dove la protagonista del film Sophie (una intensa Suzanne Jouannet) lavora, con la sua piccola famiglia, una madre, un padre, un fratello: sono allevatori, hanno anche mucche e ognuno si impegna insieme agli altri. Siamo nel film della Piazza Grande ‘La voie royale’ di Frédéric Mermoud, un film su Sophie e il cammino di iniziazione.

La scopriamo anche a scuola dove emerge come studentessa di matematica, tanto che il suo professore decide di farla andare all’anno propedeutico delle grandes écoles che formano le élite francesi. Per Sophie e la sua famiglia è un passo importante e i suoi decidono di aiutarla. La scuola si dimostra più dura di quanto Sophie potesse immaginare e più volte tenta di lasciarla, ma grazie all’aiuto di un’amica e di qualche amico, riesce a tener duro, fino a quando nelle vie di Parigi scopre suo fratello insanguinato, picchiato dai poliziotti chiamati a fermare una manifestazione degli agricoltori. La tensione alta non le permette di superare un ultimo esame e ritorna alla fattoria, ma qui il padre la convince a riprovare.

È un film sulla scuola, sull’adolescenza, sulle caste sociali che frenano il mondo. Un film sincero che mostra come in quella zona dell’istruzione non ci sia posto per chi ha il colore della pelle diverso, e anche per le femmine non è facile. Mermoud con una materia così difficile come la matematica è stato capace di interessare gli spettatori e molti sono stati impressionati da quell’educazione napoleonica che prepara geni e studiosi. Sicuramente un film da meditare.

Domani

Il tempo passato

La serata in Piazza di venerdì 4 agosto si aprirà con ‘La bella estate’, film diretto da Laura Luchetti, che ci riporta nella Torino nel 1938 per raccontarci la storia della sedicenne Ginia (Yile Vianello), ragazza piena di sogni che presto si infrangeranno con l’avvio della Seconda guerra mondiale. Il suo problema principale in tempo di fascismo è innamorarsi di Amelia (Deva Cassel) che la porta negli ambienti artistici della Torino bohémien e la apre a un mondo tutto nuovo.


‘La bella estate’ in Piazza Grande domani sera

Nell’ottobre del 1958 ci porta quindi ‘Guardians of the Formula’ (Čuvari formule) film – il secondo della serata – del regista Dragan Bjelogrlic che racconta una storia straordinaria sul primo caso di trapianto di midollo osseo al mondo e sul progetto segreto della bomba atomica di Tito, finora sconosciuto. Una lunga serata di Storia e storie.